Solo grandi vini: è questa la sfida che Luigi Merendelli si è posto quando ha deciso molti anni fa di dedicarsi all’enologia. Spirito imprenditoriale, ricerca d’innovazione, entusiasmo ma anche una forte ambizione e tanta tenacia, uniti ad un grande amore per il vino: sono queste le motivazioni che lo hanno spinto a tentare una straordinaria nuova avventura – far rinascere in un territorio bellissimo, ricco di arte e di bellezza, anche la tradizione enologica per la quale era in passato molto famoso, come testimonia Plinio il Giovane che di questa terra e del suo vino era un grande estimatore. Luigi Merendelli ha riconosciuto nelle caratteristiche della tenuta “La Palerna” della moglie Paola quelle dei terroir da cui provengono i suoi vini preferiti. L’altitudine, l’esposizione, il tipo di terreno l’hanno convinto non solo che era possibile realizzare dei grandi vini ma che si poteva tentare la sfida più ambiziosa: il vino più nobile ma anche il più difficile, il Pinot Nero, da cui viene tratto anche un sorprendente Spumante Metodo Classico. Oggi questo vino, insieme ad altre splendide etichette, è una grande realtà: con i vini de “La Palerna” l’enologia dell’Alta Valle del Tevere rinasce e diviene subito importante, sicura di una qualità che le assicura il favore di tutti coloro che amano il vino e che vivono ed operano nel suo mondo.