Nel 2021 la Fattoria ha celebrato un secolo e mezzo sotto la guida della nostra famiglia.
In quest’arco di tempo molte cose sono cambiate.
Si è compiuto il declino dell’aristocrazia terriera; nel dopoguerra è terminata la gestione mezzadrile e si è diffusa la “rivoluzione verde”; a partire dagli anni ’80 il rinascimento del vino ha ridato centralità alla qualità dei prodotti e alla vocazione del territorio, trovando la sua massima espressione nell’ultimo ventennio grazie alla diffusione dell’agricoltura biologica.
Ognuno di questi avvenimenti storici è stato interpretato adeguando le strategie e le strutture dell’azienda, che ha consolidato così un’identità nel tempo e nel territorio.

Le varietà toscane presenti nelle vigne costituiscono, assieme ai diversi cloni di sangiovese, la tavolozza alla quale attingiamo per comporre il ‘colore’ dei nostri vini, con vendemmie laboriose in cui raccogliamo separatamente le varie uve.
La vigna è il cuore pulsante dell’azienda.
Occupa solo il 14% dei terreni, ma assorbe più di due terzi delle ore lavorate ogni anno.