Il signore del Chianti Classico e i suoi amici… cosi’ recitava nella consueta ambientazione della Leopolda lo slogan dell’anteprima di uno dei vini piu’ rappresentativi della Toscana e non solo… appuntamento immancabile per gli amanti del settore, piu’ di 150? produttori da ogni zona della denominazione, il solito simpatico mix tra grandi cantine e piccole realta’, tra multinazionali dedite al vino e autentici vignaioli increspati di terra sotto le unghie. Arrivato nel pomeriggio intorno alle 16 ora infausta per l’affollamento abnorme, per fortuna i vini non erano finiti con possibilita’ di essere degustati a temperature accettabili( a parte alcuni ), in grande forma le aziende che ho gia’ la fortuna di distribuire, iniziamo da Caparsa Paolo Cianferoni siamo a Radda , Caparsino e Doccio a Matteo entrambi riserva 2015 , impareggiabile la maestria di Paolo in vigna per vini di territorio, autentici, veri , da aspettare ma gia’ molto piacevoli.Da Radda a Lamole con Castellinuzza e Piuca, al banco d’assaggio Giuliano Coccia e il figlio Simone che danno vita ad un Chianti Classico che mette da parte le durezze per dare spazio alla bevibilita’, ai profumi, alla snellezza tipica di Lamole. In mezzo a questo, qualche sorpresa, alcune conferme altalenate da poche delusioni. Gallo Nero passano gli anni ma sempre a cresta alta, una conferma.

p.s. chiudo con un grazie a Susanna,Daniele e Silvia per avermi supportato e sopportato in questa autentica ridda di assaggi